DEC a Orgatec 2018: nuovi modi di lavorare, comfort e collaborazione.

Panoramica di Carlo De Angelis, fondatore di DEC, sulle principali novità presentate all’ultima edizione dell’evento di Colonia.

Si è conclusa la grande fiera internazionale di Orgatec, rassegna di cadenza biennale dedicata al mondo dell’arredo per uffici e locali commerciali, che presenta le più straordinarie innovazioni del settore.

Carlo De Angelis, accompagnato dal team Dec, ha preso parte all’evento, tenutosi nei giorni 23-27 ottobre a Colonia, a fianco dei suoi partner nel campo degli arredi, sedute e acustica.

Il tema dell’edizione 2018 è stato culture@work : gli argomenti in vetrina erano il lavoro 4.0, il comfort dell’operatore in ufficio e l’evoluzione dei materiali utilizzati.

“Le aziende devono adeguarsi alla ‘liquidità’ del lavoro, che ormai non è più legato al tradizionale ufficio, ma si trasferisce nei caffè, negli hotel, nelle stazioni, negli aeroporti, nei centri coworking.” E’ il pensiero di De Angelis in merito ai temi caldi che Orgatec ha messo in mostra.

“In quest’ottica – prosegue – assumono importanza arredi leggeri, flessibili e ‘trasformabili’ in base alle varie esigenze.”

A queste peculiarità risponde Pixel, prodotto lanciato dalla Bene, che ha suscitato grande interesse da parte del pubblico di Orgatec.

Pixel è una serie di cubi in legno che possono essere assemblati in maniera estremamente rapida e semplice per creare oggetti di varie forme e dimensioni: panche, tavoli, sgabelli. La facilità con la quale possono essere assemblate le scatole Pixel fa sì che un ambiente si possa trasformare in pochi minuti e con poco sforzo da sala riunioni a sala corsi, da sala operativa a sala break.”

In fiera è stato possibile ammirare le stanze ‘mobili’ ad uso temporaneo, le quali, integrate in ambienti più grandi come librerie, sale d’aspetto o zone operative, assicurano privacy e comfort.

“Prodotti come ‘Nooxs Think Thank’ (Bene) o ‘Plenty Pod’ dell’Abstracta danno agli operatori la possibilità di lavorare appartati, aumentando il livello di concentrazione, pur rimanendo nello stesso ambiente, o di avere a disposizione un’area per delle brevi riunioni ‘smart’ di poche persone.”

Altra tipologia di articoli che hanno riscosso successo a Orgatec è quella relativa ai prodotti per l’acustica, i quali “non sono più soltanto degli oggetti che servono ad assorbire i rumori di fondo e ottimizzare l’acustica negli spazi di lavoro – continua De Angelis – ma rappresentano dei veri e propri complementi di design che migliorano l’estetica degli ambienti, oltre ad offrire agli operatori altre funzionalità più ‘pratiche’ ”.

Ne è un esempio il nuovo ‘Landing’ di Wilkhahn, sistema di pannelli fonoassorbenti, di forma quadrata, che hanno una particolare caratteristica: un modulo è a forma ‘tridimensionale’ – grazie a una curvatura da un lato che crea un piano d’appoggio – e può essere ruotato a piacimento per essere utilizzato come base per posare oggetti, oppure come angolo su cui un operatore può appoggiarsi per pochi minuti.

“Altri prodotti particolarmente in auge ad Orgatec sono i tavoli ‘smart’, leggeri, mobili e multifunzionali.”

Sempre Wilkhahn ha presentato ‘Mobile Timetable Lift’tavolo perfetto per spazi innovativi e ‘huddle rooms’, il quale, oltre ad essere pratico e facile da spostare, è regolabile elettricamente in altezza da 73 a 139 cm, per permettere agli operatori di lavorare seduti, in piedi o appoggiati su uno sgabello alto.

Il tavolo può essere inoltre ruotato in posizione verticale per poter essere utilizzato come superficie di proiezione o come una lavagna scrivibile con pennarelli.

Orgatec 2018 ha proposto al pubblico queste e tante altre innovazioni, che influenzeranno nei prossimi anni il mondo dell’ufficio e asseconderanno i nuovi modi di lavorare e collaborare all’interno di aziende e locali commerciali.

“DEC – conclude De Angelis – continua a seguire questa evoluzione e ad essere realtà promotrice sul mercato italiano di quelle che sono le nuove tendenze negli ambienti del lavoro, per migliorare la condizione dell’operatore nel workplace, assicurando comfort e facilitando le relazioni umane e la collaborazione, al fine di accrescere la produttività del singolo e dell’azienda.”