Un ufficio a prova di Covid per gestire il back-to-work in sicurezza

L’ufficio Covid-safe è un obiettivo possibile. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere agli imprenditori preoccupati di tutelare la salute e dei propri collaboratori, agli HR manager che hanno l’onere di garantirne la sicurezza, e a tutti lavoratori che devono poter svolgere le loro attività in piena serenità.

Garantire la sicurezza e la serenità del lavoro, lo sappiamo, significa fra l’altro, maggiore produttività e competitività dell’azienda.

Come si svolge, dunque, una giornata tipo nell’ufficio covid-safe?

  1. La giornata lavorativa inizia con una pianificazione efficiente e smart, a cominciare dal parcheggio aziendale. Con l’app di e-mobility prenotiamo il posto auto per l’orario di ingresso e per tutta la nostra permanenza nel luogo di lavoro, evitando code in ingresso e perdite di tempo per cercare parcheggio.
  2. Nell’ufficio a prova di covid, il check-in è ovviamente contactless, sempre tramite app. In questo modo, sicuro, igienico ed immediato, segnaliamo la nostra presenza, e l’azienda può avere una fotografia chiara ed aggiornata in tempo reale sullo stato delle presenze in loco.
  3. Grazie all’app, possiamo prenotare armadietti, monitorare quali colleghi sono presenti in ufficio, e prenotare gli spazi (postazioni, sale riunioni, sala call conference, sala ospiti, etc.).
  4. Sempre via app, possiamo gestire gli appuntamenti interni, e ottimizzare gli spostamenti da un ufficio all’altro, evitando assembramenti anche solo temporanei nello stesso ambiente.
  5. Analogamente, la vita post-covid in ufficio viene resa più semplice prevedendo una gestione digitale ed integrata per tutti i servizi: dalla prenotazione e pagamento dei pasti, all’accesso al punto informazioni, dalla gestione dell’orientamento interno, alle informazioni sul trasporto pubblico locale.
  6. Non mancano, naturalmente, alert con i suggerimenti contestualizzati per la sicurezza interna, e la segnalazione di eventuali casi di infezione, nel rispetto più assoluto della normativa vigente in tema di privacy.

In sostanza, alla quotidiana vita di ufficio viene applicato uno strato tecnologico che da un lato supporta il lavoratore nel rendere ottimale e sicura la propria routine lavorativa, dall’altro viene generato un patrimonio informativo che consente all’azienda un efficientamento dei piani di sicurezza, ma anche della gestione degli spazi e dei tempi di lavoro.

A tutto ciò, si aggiungono strumenti, complementi di arredo ed accessori che favoriscono l’interazione fra la risorse umane, pur mantenendo gli standard di sicurezza (distanziamento, areazione, salubrità degli ambienti, modularità, etc.). Se lo smart-wroking che è stato definitivamente sdoganato dalla pandemia resterà come componente importante nella routine lavorativa, l’ufficio diventa ancora di più luogo di socialità, interazioni e scambi: segnali e sistemi di guida integrati nel design degli ambienti, pareti mobili che danno vita a spazi separati e adattabili, pannelli digitali e punti di accesso contact-less, strutture flessibili che consentono di passare da aree individuali a spazi condivisi e viceversa. Sono tutte attenzioni per la sicurezza e la produttività dei team di lavoro.

Un’ultima, ma fondamentale riflessione che l’ufficio covid-safe porta con sè.
Di certo l’obiettivo principale è garantire la sicurezza di chi abita gli ambienti di lavoro. D’altro canto è impossibile pensare all’ufficio post-covid se non nei termini di uno smart-office, che consenta una vera ottimizzazione degli spazi di lavoro. Pensiamo a quanto possa impattare positivamente sull’abbattimento dei consumi energetici conoscere in anticipo le necessità di utilizzo di un ambiente, e quanto possa questo incidere sia sul contenimento dei costi economici che ambientali. Da questo punto di vista, l’ufficio a prova di covid è un invito a migliorare la competitività dell’azienda, la sostenibilità ambientale, e in definitiva la qualità della vita.