Uffici sostenibili e di alta qualità: il cambio di rotta dell’arredamento.

Intervista a Carlo De Angelis – Ceo Dec-Italia

Si è conclusa la 60° edizione del Salone del Mobile di Milano. Nel nostro Dec Team, ci siamo presi alcuni giorni per rielaborare emozioni e considerazioni vissute nella storica Design Week della City, che quest’anno ha registrato oltre 262.000 presenze in 6 giorni. Tra queste presenze c’eravamo anche noi: incontri, sinergie, ispirazioni e qualche brindisi per nuovi progetti. Il Salone è luogo d’incontri e cantiere d’idee. Sotto il cielo di Milano brillavano quest’anno le parole “sostenibilità ambientale” e “produzione d’arredo”. Due chiavi verso un futuro che abbia il benessere della risorsa umana al centro dello spazio di lavoro. Ma cosa s’intende davvero per “Sostenibilità’” e “Produzione di qualità nell’arredo”?  Lo approfondiremo di seguito nell’intervista al nostro CEO Carlo De Angelis.

 

Quanto e come un imprenditore è disposto ad investire su uffici sempre più sostenibili?

La sostenibilità è un concetto sempre più presente nella nostra quotidianità, ma nell’arredamento spesso si corre il rischio di utilizzarlo come sinonimo di “green”: si associa al verde in ufficio, come se inserire più arredamenti green negli ambienti di lavoro fosse la sola risposta. L’estetica è prerogativa del Design, il bello vuole la sua giusta parte ma oggi la piramide appare rovesciata: se la sostenibilità era un parametro da apprezzare come plus, oggi è il mattone di questa base piramidale su cui costruire. La mia idea è quella di utilizzare prodotti che abbiano in primis una lunga durata. La bellezza di un ufficio sta nella qualità prima ancora che nell’estetica, per questo i nostri uffici firmati DEC si riconoscono da questo sigillo. Chi vince oggi è l’imprenditore che apre gli occhi su una sostenibilità fatta di arredamento a lungo termine e qualità del design.  Un arredamento di scarsa qualità dura poco e disperde tempo ed economie all’imprenditore che investe su un progetto di Design & Build o di restyling degli spazi di lavoro.

 

Come aprire gli occhi sulla qualità prima ancora che sull’estetica?

Pochi giorni fa ero in consulenza con un manager di Roma che ci ha contattato per ristrutturare gli uffici del suo quartier generale. Mi spiegava le sue ragioni nella scelta di arredi economici con un ciclo di vita breve, in quanto funzionali all’occorrenza per arredare lo spazio di lavoro. Quando gli ho chiesto se la sua azienda, prima di vendere il prodotto finito, lesinava sui macchinari di produzione, ha capito subito che lo stesso ragionamento si applicava agli arredi che avrebbero composto i suoi uffici. Cosi come s’investe per un macchinario di qualità per poi fare manutenzione nel lungo termine, si deve investire sull’arredamento del prodotto.  Il nostro reparto di ricerca e selezione degli arredi è continuamente rivolto a prodotti di alta qualità negli standard di produzione e dunque di lunga durata. Sono i prodotti realizzati con sistemi innovativi e tecnologici che rispettano l’ambiente, a potersi fregiare del termine “sostenibile”. Una costante ricerca a livello Europeo su parametri ambientali che aiutano ad abbattere o eliminare i consumi superflui e dispendiosi di energia.

Educarsi a vedere le stesse cose con parametri diversi è l’unico sistema che ci accompagna verso un cambiamento di vita rivolto al benessere. Incontrarsi, scambiare vedute, fare consulenze con i nostri professionisti di Design&Build e arredamento concorre a creare coscienze più sostenibili prima ancora di creare tavoli o uffici a impatto zero.  Mettiti in contatto con noi per una prima consulenza: info@dec-italia.it